Luci nella notte di Lena Sjöberg, Camelozampa, 2020, ISBN 9788899842970.
È notte. È tutto buio. Ma lo è davvero?
Anche nell’oscurità, molte cose brillano e risplendono. Vieni con noi nel bosco scuro, giù nel mare nero come la pece e infine in una città notturna deserta, a scoprire quante luci ci sono!
La notte può sembrare buia, ma è illuminata da molte luci. Tantissime cose brillano nell’oscurità: stelle e luna, aurore boreali, ghiacci polari, occhi di animali, pesci nel mare, minerali fosforescenti e persino piccoli insetti e funghi.
Un picture book di straordinaria bellezza che parla di tutte le cose che illuminano il buio, un originale titolo di divulgazione per fare luce su un mondo che spesso resta sommerso dall’oscurità.
“Pazzescamente interessante per tutte le età, e realizzato in modo meraviglioso”. (Dagens Nyheter)
Le catastrofi del giorno di Cilla Jackert, ill. Alessandro Baronciani, Camelozampa, 2020, ISBN 9788899842819.
Majken vede catastrofi ovunque: nel cibo, nell’aria, nelle persone. Sul suo diario annota scrupolosamente notizie di tragedie lette sui giornali, tiene alla larga i germi quanto i potenziali amici. Ma un cane grasso e una signora anziana e un po’ pazza possono far breccia anche nel pessimismo più granitico…
Una protagonista che incarna le preoccupazioni delle nuove generazioni verso le grandi minacce al pianeta, un invito a uscire dalla solitudine, amplificatore alle paure.
«Tu non hai paura delle catastrofi del futuro, ma di quelle del passato» aveva detto Maja. Sembrava strano e stupido. Come si faceva ad avere paura di qualcosa che era già successo?
«Questo libro, come del resto anche “Ci si vede all’Obse”, è un piccolo capolavoro che i giovani lettori non possono perdere.
Non dà risposte e conserva la consapevolezza che non si può essere sempre felici. Ma ci invita a guardare oltre, oltre la propria stanza, oltre la soglia di casa, oltre il quartiere, oltre le proprie scarpe, oltre il silenzio: la vita ci offre infinite possibilità, è necessario però uscire dai propri confini corporei ed emotivi.»
Così Cristina Spallanzani descrive Le catastrofi del giorno di Cilla Jackert. Per leggere la recensione completa cliccate qui.
La Buca di Emma AdBåge, che ho tradotto per Camelozampa, ha vinto il Premio Andersen 2020 come Miglior libro 6/9 anni!!!
La buca (Camelozampa) di Emma Adbåge – trad. di Samanta K. Milton Knowles
Per una rappresentazione vivacissima e vera dell’infanzia, dei suoi bisogni e dei suoi desideri. Per raccontarci in modo piano e garbato come spesso gli adulti siano incapaci di comprendere il mondo dei bambini. Per la bellezza di illustrazioni di grande efficacia e freschezza narrativa.
La recensione di Walter Fochesato su Andersen n. 371 (aprile 2020):
“La Buca (rigorosamente con la maiuscola) è un luogo magico e vivo che sembra serbare per i bambini sorprese e meraviglie, un luogo dove inventare giochi dai nomi fascinosi (a mamma orsa, a capanna, alla famiglia di caprioli, a burrone infuocato…), costruire percorsi ad ostacoli, stare in equilibrio sul Bordo e tante altre cose. Così fanno (assaporando crescita e libertà) gli alunni di una piccola scuola elementare. Ma gli insegnanti sono preoccupati e pensano che, prima o poi, qualcuno si farà male e osservano scettici e immusoniti quel che accade.”
Per leggere il resto della recensione di Walter Fochesato e andare poi a scoprire i nomi degli altri vincitori, cliccate qui.
Fatti assodati sulle uova di Lena Sjöberg, Camelozampa, 2020, ISBN 9788899842932.
Vi siete mai chiesti come fa il pulcino a
respirare dentro l’uovo? O che aspetto avevano le uova di dinosauro? O
se è possibile far rimbalzare un uovo di gallina? Sapevate che gli
scienziati hanno scoperto delle uova nello spazio, e che alcuni animali
fanno le uova quadrate?
Uno spassoso e originale picture book divulgativo sulle uova, da quelle
dei volatili a quelle di insetti, pesci e rettili, passando per gli
animali preistorici, ma anche per curiosità e tradizioni legate alle
uova.
Autrice selezionata per la mostra Beauty and the World. Albi illustrati e la nuova divulgazione scientifica per l’infanzia, Bologna Children’s Book Fair 2020
10.000 copie vendute in Svezia
Tradotto in danese, tedesco, russo, vietnamita e cinese
Il primo titolo di una serie di albi non-fictionscritti e illustrati da Lena Sjöberg.
Nel cortile della nostra scuola c’è una buca. Noi la chiamiamo la Buca. Nella Buca si può giocare a qualsiasi cosa: a mamma orsa, a capanna, a nascondersi, al negozio… a tutto! Tutti amano la Buca, tranne i grandi. I grandi odiano la Buca.
“Un vitale inno al gioco libero, che trascende le preoccupazioni sulla sicurezza e le sabbiere omologate. Con umorismo comico e un incredibile uso delle immagini, la AdBåge dimostra che la fantasia germoglia nel non sorvegliato, nel selvaggio. Nessun libro sulla grigia vita scolastica è mai stato così colorato!” (Giuria del Premio August)
Vincitore del Premio August “Miglior libro per bambini e ragazzi” 2018
Vincitore del Premio dell’Associazione svedese dei commessi librai “Il tuo libro – La nostra scelta” 2018
Vincitore del Premio culturale “Piuma D’oro” – Barometern Oskarshamns-Tidningen 2019
La buca (Camelozampa) di Emma Adbåge – trad. di Samanta K. Milton Knowles
Per una rappresentazione vivacissima e vera dell’infanzia, dei suoi bisogni e dei suoi desideri. Per raccontarci in modo piano e garbato come spesso gli adulti siano incapaci di comprendere il mondo dei bambini. Per la bellezza di illustrazioni di grande efficacia e freschezza narrativa.
Mara Pace mi ha intervistato sulla Buca, su Radio Onda d’Urto, trovate le info QUI
Scrive Marina Petruzio:
“È l’infanzia inarrestabile, pulsante, la puoi chiudere – metaforicamente – fuori dalla porta e lei entra dalla finestra, salta giù e risale su, è dappertutto, riempie spazi in un continuo lavorio di mani, gambe, braccia, bocca e suoni. E questo è La Buca, movimento. Ci sono bambini dappertutto. Si dondolano, si arrampicano, corrono a perdifiato giù per le discese, cappucci e braccia slanciate indietro o scivolano sulle ginocchia. Aggiustano, raccolgono, spezzano, strappano, scavano, adattano, scivolano, scavalcano, trasportano, si rotolano, spenzolano ma non possono stare lì a cigolare. E poi guardano.”
Ci si vede all’Obse di Cilla Jackert, ill. Alessandro Baronciani, Camelozampa, 2018.
Stoccolma, estate 1981. Per Annika non saranno delle vacanze come le altre, con un fratellino nato prematuro e la mamma in ospedale. Girovagando per le strade della capitale, incontra un gruppo di ragazzi al parco dell’Osservatorio astronomico. Il patto che li unisce è uno solo: non raccontarsi mai niente della loro vita e dei loro problemi. Trascorrono le giornate giocando a “obbligo o verità”, ma possono scegliere solo “obbligo”, perché tanto “a nessuno importa niente della verità”. Ingaggiano così sfide via via sempre più pericolose. Quando l’estate è quasi finita e i ragazzi probabilmente non si vedranno più, giocheranno un’ultima volta a “obbligo o verità” e questa volta ognuno di loro svelerà il segreto che ha tenuto nascosto.