La strada di casa di Sven Nordqvist, Camelozampa, 2024, ISBN 9791254642160.
Immagina di esserti perso e non sapere dove sei! Per fortuna, ci sono creature gentili che possono aiutarti a ritrovare la strada di casa. E ci sono tante cose strane e meravigliose da osservare lungo il percorso, come non ne hai mai viste prima: sarà un’avventura favolosa, attraverso paesaggi da sogno.
La settimana delle sorelle di Matilda Ruta, Camelozampa, 2024, ISBN 9791254641798.
A Uvetta manca la sua sorella grande, Coniglina. Questa settimana Coniglina sta dalla sua mamma, che non è la mamma di Uvetta. Coniglina è grande e carina e morbida e pericolosa. Senza di lei, nessun gioco è divertente.
Uvetta non ce la fa ad aspettare una settimana intera: andrà a prendere Coniglina ADESSO!
La famiglia Sgraffignoni. La dama con il boa di struzzo di Anders Sparring e Per Gustavsson, Sinnos, 2024, ISBN 9788876095795.
Mamma Fia e Mariolo devono ridipingere la loro cucina, ma scelgono un colore sbagliato (provate voi a rubare un secchio di vernice del colore giusto di notte, con la torcia scarica, mentre l’allarme del negozio suona…). Adesso la famiglia ha bisogno di un’opera d’arte che possa star bene con le nuove pareti rosso ketchup! Si decide così di rubare un quadro dal Museo Nazionale di Arte moderna. E mentre Mariolo e Fia preparano il colpo, Fausto si improvvisa pittore… con equivoci e risate assicurati.
Sesta puntata dell’imperdibile serie svedese (già tradotta in 11 lingue) de La famiglia Sgraffignoni!
Classe ’87, è tra le autrici e blogger di lingua svedese più famose di Finlandia. I suoi romanzi per adulti e ragazzi sono molto apprezzati dalla critica letteraria scandinava.
Nel 2022 ha vinto il premio August, il più importante premio svedese ai libri per bambini, perPoi prenderemo New York, che ho tradotto per Terre di Mezzo.
Poi prenderemo New York di Ellen Strömberg, Terre di Mezzo, 2024, ISBN 9791259961457.
VINCITORE DEL PRESTIGIOSO AUGUST PRIZE E FINALISTA AL FINLANDIA PRIZE
Se non abitasse in Finlandia, in una città persa nel nulla, Manda non dovrebbe fingersi interessante. Passa le giornate insieme a Malin, la sorella mancata. Insieme fantasticano di fughe a New York e nuovi incontri. Magari anche una storia d’amore.
Così, quando riesce a parlare con John, l’inarrivabile ragazzo colombiano, ad Amanda sembra che stia finalmente soffiando un’aria nuova. Ma, insieme a quel travolgente sbandamento, arriva anche la domanda: è davvero l’amore ad alimentare quella fame di vita che lei sente? Nemmeno Malin sa darle una risposta, quasi avesse perso la sua sfacciataggine di sempre.
Ed è così che, ad ogni aspettativa disattesa, le ragazze costruiscono il loro vero io.
Una scrittura spiazzante, un ritratto autentico dell’amicizia incrollabile. Una storia potente come il vento del Nord, che evoca quel momento della vita in cui tutto è perfetto e tremendo, facile e impossibile, chiaro e indecifrabile.
Nell’ambito dell’edizione 2024 dei Premi del Palmarès di COMICON, ho ricevuto il Sophie Castille Award alla Migliore Traduzione, per Astrologia di Liv Strömquist, pubblicato in Italia lo scorso anno da Fandango (ci ho lavorato tra il 2022 e i primissimi mesi del 2023).
Il Sophie Castille Award è assegnatoda alcuni dei principali festival europei di fumetto, per valorizzare l’importanza dell’opera di traduzione e la professionalità di chi permette la diffusione e la comprensione dei fumetti in tutto il mondo.
Sono incredibilmente onorata di essere la prima traduttrice premiata in assoluto in questa categoria (il premio italiano è stato istituito per la prima volta nel 2024) e molto felice di averlo vinto proprio con un fumetto di Liv Strömquist, autrice che traduco per Fandango dal 2017 con immensa soddisfazione. In questi sette anni ho tradotto in italiano sei dei suoi saggi a fumetti (e presto ne farò un altro).
Ogni volta che il mio lavoro viene riconosciuto e premiato, non posso non pensare con commozione e gratitudine ai miei grandi amori – mio marito e i miei figli – che da sempre mi sostengono nel mio percorso professionale e credono profondamente in me. Condividere la felicità con loro la amplifica all’infinito.
Non ho potuto partecipare alla cerimonia di premiazione, ma adesso l’iceberg è finalmente nelle mie mani…
A decretare i vincitori una giuria che per la prima volta è stata presieduta da un grande protagonista del graphic novel non italiano, il fumettista francese Baru, e composta dallo scrittore e sceneggiatore Matteo Bussola, dalla libraia ed educatrice Grazia Gotti, dall’autore di giochi e scrittore Simone Laudiero e dall’attore Lorenzo Zurzolo.
Starnazzi nell’orto di Sven Nordqvist, Camelozampa, 2024, ISBN 9791254641132.
Pettson sta cercando di piantare le verdure nell’orto. Il gatto Findus, dal canto suo, ha deciso di piantare una polpetta nella speranza che ne cresceranno altre.
Ma ogni notte arriva qualche animale a distruggere tutto quello che hanno fatto durante il giorno. Prima sono le galline, poi il maiale del vicino, poi addirittura le mucche…
Pettson non si arrende: ogni giorno, pazientemente, ripianta, mentre insieme al suo gatto Findus cerca di escogitare un sistema per fare la guardia e salvare l’orto…
Una storia esilarante e intelligente sulla perseveranza di fronte alle sfide e sull’uso di idee creative per risolvere i problemi.
TUTTOMIO! di Klara Persson, ill. di Charlotte Ramel, Beisler Editore, 2024, ISBN 9788874591213
Una storia surreale ma non troppo sulla condivisione delle cose e degli affetti. Sulla nostra incapacità a condividere veramente, azione e pratica imprescindibili per intrecciare rapporti e relazioni, e crescere.
Un piccolo gioiello, dove illustrazioni e parole vanno di pari passo e si compensano.
La piccola Sally ha un’idea molto precisa riguardo la condivisione. Questa parola non esiste nel suo vocabolario, sostituita dal termine “accaparramento”. Tutto le appartiene: i giochi, i mobili della casa, perfino il frigorifero con tutto il suo contenuto. E la mamma, naturalmente. Nel suo mondo non c’è posto per nessuno. E quando sua madre annuncia che Nico sta arrivando a giocare con lei, l’armadio della sua cameretta si trasforma in preziosa cassaforte, viva e pulsante.
Ma che fatica, accaparrarsi le cose! Meglio condividere. Viaggiare leggeri, per giocare e ridere molto.
La ferita di Emma AdBåge, Camelozampa, 2024, ISBN 9791254640555.
A volte si può passare in un istante dall’invisibilità all’essere al centro dell’attenzione, diventare la persona che tutti vogliono per amica. Può bastare una caduta, con una spettacolare ferita da esibire. È emozionante e bellissimo ricevere tutta quell’attenzione, ma cosa succede dopo, quando la ferita guarisce?
Dopo La Buca, Emma AdBåge torna a raccontare la vita nel cortile di una scuola, i giochi, le amicizie, le dinamiche di gruppo, con il suo sguardo acuto e dalla parte dei bambini.
“Il frutto del sogno” di Maria Turtschaninoff, in Intrecci – la rivista n.3, traduzione collettiva a cura di Samanta K. Milton Knowles, Parole Migranti, 2023.
Traduzione collettiva di Marco Baruzzo, Pamela Cominetti, Lara Dalla Vecchia, Irene Fusilli, Renata Maria Gallina, Chiara Gentili, Mauro Ghidoni, Benedetta Giorgi, Samanta K. Milton Knowles, Gabriele Valente, Paola Vitti.
A cura di Samanta K. Milton Knowles
“Il racconto su cui abbiamo lavorato a ventidue mani è uscito in una raccolta intitolata Futuro. E di futuro parla. La voce narrante è infatti in procinto di fare il grande passo che separa l’infanzia dalla vita adulta, mangiando il frutto di un albero magico che fa sognare il proprio destino.
Il linguaggio è onirico come il sogno provocato dai frutti magici dell’ampio albero aggrappato agli scogli nudi in mezzo al mare. La voce narrante ci accompagna nei ragionamenti che tutti facciamo o abbiamo fatto durante l’adolescenza, età permeata dalle grandi domande «Chi sono io?» e «Cosa voglio fare della mia vita?».
Rendere questo tono onirico, ma allo stesso tempo vero e reale, è stata la sfida principale della traduzione. Abbiamo lavorato di concerto, valutando insieme ogni singola parola, il registro e il sapore di ogni frase, per non rompere la poesia né la magia con la nostra interpretazione. Ci ha accompagnato, però, anche un’altra sfida: riuscire a non definire mai il genere della voce narrante. Lo svedese in questo è facilitato, non dovendo declinare nulla: tutto si risolve scrivendo in prima persona. In italiano non è stato altrettanto semplice, ma devo dire che è stata proprio una sfida appagante per tuttɜ noi.”
Il racconto è una traduzione collettiva nata nell’ambito del corso Trans-ducere Svedese LAB di Parole Migranti tenutosi tra marzo e aprile 2023.