Sabbie Mobili. Tre settimane per capire un giorno di Malin Persson Giolito, Adriano Salani Editore, 2018, ISBN 9788893815819.
Maja Norberg, diciotto anni, è sotto processo per la strage avvenuta in un liceo del quartiere più ricco di Stoccolma. Nella sparatoria sono state massacrate molte persone, tra cui il fidanzato e la migliore amica di Maja.
Lei ha trascorso nove mesi strazianti in prigione in attesa del processo e ora è arrivato il momento di entrare in aula. Ma com’è possibile che Maja, la ragazza della porta accanto, brava studentessa e popolare tra i compagni di scuola, sia diventata la teenager più odiata del Paese? Che cosa ha fatto? O, forse, è quello che non ha fatto ad averla condotta a questo punto?
Mentre il processo va avanti, torniamo indietro ad analizzare i mesi precedenti alla sparatoria e scopriamo qual è stato il punto di svolta nella vita di Maja: innamorarsi di Sebastian Fagerman, il figlio dell’imprenditore più ricco di Svezia. Sebastian è affascinante e pericoloso e lei è attratta da lui come una falena dalla fiamma. Più la relazione si fa intricata e più Maja si allontana dai genitori e dagli amici, ma nessuno è capace di captare il suo silenzioso grido di aiuto.
Dietro la facciata rassicurante di una comunità agiata si insinuano tensioni razziali e problemi di droga e intanto gli adulti sono assenti e i punti di riferimento svaniscono.
E mentre Maja affonda nelle sabbie mobili, tutti sono pronti a scagliare la prima pietra. Sarà davvero un’assassina a sangue freddo o è solo una ragazza che ha perso la sua strada e adesso è rimasta sola?
Attraverso la voce capricciosa, irriverente e unica di Maja ricostruiamo la sua storia e, anche se fa male, non riusciamo a smettere di ascoltare.
Da questo romanzo è stata tratta la serie originale Netflix “Quicksand”.
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