Di seguito l’intervista che mi ha fatto Monica Tappa per il numero 3/2022 di unaTAPPAtralerighe
unaTAPPAtralerighe è un progetto di Monica Tappa con recensioni, segnalazioni, spunti, appuntamenti, interviste e tantissimo materiale legato all’editoria per ragazzi. Rivolto a genitori curiosi, ma anche a educatori, docenti, bibliotecari è un vero e proprio magazine (ma diverso dai soliti), che si riceve a cadenza mensile, su abbonamento. Info: unatappatralerighe@gmail.com
Pippi scappa di casa di Astrid Lindgren, ill. Fabian Göranson, Nord-Sud Edizioni, 2021, ISBN 9788893082600.
Per Pippi Calzelunghe le avventure non finiscono mai!
Pippi Calzelunghe è la più strana e irresistibile delle bambine. Sempre in cerca di avventure, Pippi non ha paura di niente. Nemmeno di scappare di casa insieme a Tommy e Annika, i suoi migliori amici, stufi di obbedire alla loro mamma.
E così, in una bella giornata di sole, i tre organizzano una rocambolesca fuga in sella al cavallo di Pippi. In giro per il mondo li aspettano mille avventure: un viaggio in botte tra le rapide di un fiume e una montagna altissima da scalare, tante fragoline da raccogliere nel bosco e un toro inferocito da placare.
Per la prima volta in un volume a fumetti, scritto da Astrid Lindgren e illustrato da Fabian Göranson, torna in libreria l’eroina più amata da generazioni di lettori, simbolo di anticonformismo e libertà.
Tutto dormirà di Astrid Lindgren, illustrazioni di Marit Törnqvist, traduzione poetica di Chiara Carminati, a cura di Samanta K. Milton Knowles, Camelozampa, 2021, ISBN 9791280014344.
Una magica passeggiata in una sera estiva: per tutti è ora di dormire, dai bambini nelle case a tutti gli animali, nei boschi e nei prati. Una canzone tenera e dolce per fare la nanna, un viaggio incantato al calar della sera, attraverso fiabesche e immaginifiche illustrazioni.
Dalla più amata autrice per bambini di sempre, una canzone che per i bambini svedesi è un classico universalmente noto, che prende vita grazie alle straordinarie illustrazioni di Marit Törnqvist, tra i più grandi illustratori contemporanei per bambini, mai pubblicata prima in Italia.
Chiara Carminati, autrice Premio Andersen e Premio Strega, firma una delicata traduzione poetica, in collaborazione con Samanta K. Milton Knowles, che ha curato la nuova traduzione di Pippi Calzelunghe per Salani.
Alla ska sova, questo il titolo originale, è una ninna nanna, composta originariamente da Astrid Lindgren per il film I bambini di Bullerby. Tutti i bambini svedesi (e chiunque sia cresciuto in Svezia dagli anni Ottanta in poi) conoscono questa canzoncina, la cui musica è stata composta da Georg Riedel. Nel 2019 Rabén & Sjögren, la casa editrice svedese che pubblica Astrid Lindgren, ne ha fatto un picture book, illustrato da Marit Törnqvist, artista che da oltre trent’anni ha legato il suo nome a quello della grande scrittrice.
Nell’edizione di Camelozampa è incluso un QR-Code per ascoltare la canzone in versione italiana. Con la musica originale di Georg Riedel, eseguita da Bastian Pusch e la voce di Aida Talliente, i bambini potranno addormentarsi ascoltando le parole di Astrid Lindgren, nella traduzione poetica curata da Chiara Carminati.
“È ora di andare a letto nella casetta in cima alla collinetta in mezzo a un grande prato, presto fresco fieno per gli animali, i bassi rovi, il bosco poco distante. Il triciclo ben parcheggiato davanti a quella casetta dalla porta blu e dalla calda luce interna. C’è aria di raccoglimento, un rito si sta per compiere, tutto si dispone al sonno: il bambino già nel suo letto, i pupazzi coricati accanto nei loro giacigli sparsi sul pavimento, qualcuno ancora sveglio. A breve la notte inghiottirà tutte le cose e le persone che abitano nella casa, e non solo, la mamma, il papà e anche quel girovago del gatto dormire dovrà. “
Astrid Anna Emilia Ericsson (nota al mondo con il cognome da sposata, Lindgren) nacque il 14 novembre 1907 nella fattoria di Näs, vicino a Vimmerby, nella regione dello Småland. Qui – in un vero e proprio idillio di campagna svedese, non molto diverso dalle ambientazioni di Emil o di Bullerby – passò l’infanzia con il fratello maggiore Gunnar e le sorelline Stina e Ingegerd. Lei stessa, nel libro autobiografico sui suoi genitori intitolato “Samuel August di Sevedstorp e Hanna di Hult”, ha descritto la propria infanzia così: «Giocavamo e giocavamo e giocavamo, è un miracolo che non siamo morti dalle giocate».
Un’infanzia pacifica che lasciò il posto a un’adolescenza travagliata. Già nel 1921 un suo racconto apparve sul giornale locale, il Wimmerby Tidning, e in paese cominciarono a chiamarla “la Selma Lagerlöf di Vimmerby”. Tra il 1924 e il 1926 lavorò per quello stesso giornale e quando, nel 1926, rimase incinta del caporedattore, un uomo sposato, decise di trasferirsi a Stoccolma per evitare lo scandalo. Il figlio Lars nacque a dicembre 1926 a Copenaghen e Astrid fu costretta a lasciarlo presso una famiglia affidataria per i primi anni di vita.
Nel 1928 Astrid cominciò a lavorare per il KAK, il Club dell’Automobile Reale, come segretaria di Sture Lindgren, suo futuro marito. Nel 1930 riportò in Svezia il figlio Lars, che stette per un anno dai nonni a Vimmerby. Nel 1931, finalmente, Astrid e Sture si sposarono e la futura scrittrice riuscì a portare suo figlio a Stoccolma, nell’appartamento di Vulcanusgatan 12. Karin, figlia di Astrid e Sture, nacque nel 1934. Nel 1941 la famiglia si trasferì nello storico appartamento di Dalagatan 46, dove Astrid Lindgren visse e lavorò fino alla morte.
Negli anni a venire alcune sue fiabe vennero trasmesse per radio, ma fu solo nel 1944 che il suo libro “Le confidenze di Britt-Mari” (tradotto in Italia da Laura Cangemi per Mondadori) vinse il secondo premio di un concorso indetto dalla casa editrice Rabén & Sjögren, segnando così il debutto ufficiale di Astrid Lindgren come scrittrice.
Nello stesso anno, Astrid scrisse le avventure di Pippi Calzelunghe per regalarle alla figlia Karin nel giorno del suo decimo compleanno. Contestualmente, inviò anche il manoscritto alla casa editrice Bonniers, che lo rifiutò.
L’anno successivo, il 1945, segnò un vero e proprio anno di svolta nella sua vita. Astrid Lindgren, infatti, inviò il manoscritto di “Pippi Calzelunghe”, rivisto in più punti, al concorso indetto dalla Rabén & Sjögren e vinse il premio come miglior libro fascia 6-10 anni. Nell’anno successivo, poi, la casa editrice la assunse come redattrice per la letteratura infantile.
Dal 1946 in poi le sue giornate erano strutturate all’incirca così: la mattina stenografava i propri libri a letto e poi li trascriveva a macchina, il pomeriggio lavorava come redattrice per la Rabén & Sjögren e la sera leggeva i manoscritti di altri autori per la casa editrice.
Dal 1970, dopo essere andata in pensione come redattrice, Astrid Lindgren cominciò a essere molto presente nei dibattiti culturali e politici della Svezia, esprimendo la propria opinione, spesso scomoda, ogni volta che riscontrava un’ingiustizia o una falla nella società. Memorabili furono la fiaba “Pomperipossa in Monismania”, che denunciava l’assurdità delle sistema delle tasse svedesi, e la Lex Lindgren, la legge sui diritti degli animali che il primo ministro Ingvar Carlsson le dedicò nel giorno del suo ottantesimo compleanno e che lei considerò per nulla soddisfacente. Anche il discorso pronunciato alla cerimonia di premiazione del Premio per la Pace dei librai tedeschi, assegnatole nel 1978, segnò la storia. Successivamente pubblicato con il titolo “Mai violenza!”, il discorso è un’aperta accusa contro la violenza domestica a danno dei bambini e le punizioni corporali e psicologiche di ogni tipo. Ebbe un effetto dirompente, tanto che l’anno successivo in Svezia fu istituita una legge apposita tutt’oggi in vigore che vieta ogni tipo di punizione corporale contro i bambini.
Astrid Lindgren smise di scrivere solo nel 1992, quando non riusciva più a battere a macchina i propri manoscritti, e nell’arco della sua lunga e prolifica vita scrisse 34 romanzi, tre raccolte di racconti e 41 albi illustrati. Numerosi sono poi i libri usciti come raccolte o come albi illustrati tratti dai romanzi, anche dopo la sua morte, avvenuta nel 2002. Oltre a questi, Astrid scrisse circa 30 sceneggiature per le serie tv e i film tratti dai suoi libri: in alcuni casi, come per “Vacanze all’isola dei gabbiani” (edito in Italia da Salani nella traduzione di Laura Draghi), uscì invece prima la serie tv e poi il romanzo. Nell’ambito della produzione cinematografica, inoltre, Astrid Lindgren scrisse numerosissimi testi di canzoni per le colonne sonore dei suoi film.
I libri di Astrid Lindgren hanno venduto finora più di 165 milioni di copie e sono stati tradotti in più di 100 lingue!
Di Astrid Lindgren ho curato l’edizione integrale italiana di Pippi Calzelunghe, pubblicata da Salani nel 2020 in occasione del 75° anniversario della prima pubblicazione del romanzo; l’albo illustrato Conosci Pippi Calzelunghe?, pubblicato da Nord-Sud edizioni nel 2020; l’albo illustrato a fumetti Pippi scappa di casa, pubblicato da Nord-Sud nel 2021; il libro di ricette In cucina con Pippi Calzelunghe, pubblicato da Salani nel 2023; l’albo illustrato Pippi salva il Natale, pubblicato da Salani nel 2024; a più mani, le due raccolte di racconti Greta Grintosa e Peter e Petra, pubblicate da Iperborea nel 2017 e nel 2018; l’albo Quando Johan trovò una vitellina, illustrato da Marit Törnqvist e pubblicato da Camelozampa nel 2021. Ho inoltre curato Tutto dormirà, illustrato da Marit Törnqvist e pubblicato da Camelozampa nella traduzione poetica di Chiara Carminati.
Le parole di Pippi di Eva Valvo Per i 75 anni di Pippi Calzelunghe esce per Salani una nuova edizione. Incontro con Samanta K. Milton Knowles, autrice della revisione di traduzione
Trovate tutti gli estremi della rivista Andersen qui
Le parole di Anselmo Roveda su Rete Tre, rete radiofonica d’intrattenimento della RSI, le trovate qui, circa dal minuto 02:45 al minuto 07:30.
Pippi Calzelunghe. Edizione integrale di Astrid Lindgren, ill. Ingrid Vang Nyman, trad. it. Donatella Ziliotto, Annuska Palme Sanavio e Samanta K. Milton Knowles, a cura di Samanta K. Milton Knowles, Salani, 2020, ISBN 9788831003803.
«Un tempo avevo paura di rimanere in casa da sola, ma ora non più, perché Pippi è con me» ha scritto ad Astrid Lindgren una bambina giapponese. Pippi Calzelunghe è infatti un libro conosciuto in tutto il mondo e tradotto in più di 75 lingue, di cui l’ultima dell’elenco è lo zulu. Anche voi troverete in Pippi una compagna forte, allegra, furba e ricchissima: vive sola a Villa Villacolle e non ha paura di niente: sta benissimo anche senza genitori, perché così nessuno le dice quando è ora di andare a letto o le insegna le buone maniere, che non servono a nulla se non si è veramente generosi. E Pippi, appunto, lo è. Leggete le sue avventure e vi sentirete, come lei, tanto forti da sollevare un cavallo.
Pippi compie 75 anni!
Per festeggiare lo speciale anniversario, questa nuova edizione integrale, a cura di Samanta K. Milton Knowles, contiene otto capitoli in più!
Ciao!
Il libro che stai per leggere parla di una bambina straordinaria. Anzi, parla della bambina più straordinaria del mondo. Si chiama Pippi Calzelunghe.
Il nome di Pippi se l’è inventato Karin, la figlia di Astrid Lindgren (che ha scritto questo libro tanti anni fa, nel 1945). Una volta Karin era malata e chiese alla sua mamma di raccontarle la storia di Pippi Calzelunghe. Astrid cominciò a raccontare e « dato che il nome era strano, anche la bambina divenne strana ». Poi Astrid, qualche anno dopo, si fece male a una caviglia scivolando sul ghiaccio e fu costretta a stare ferma a letto per settimane. Non sapeva che fare, quindi scrisse (o meglio stenografò, un modo di scrivere molto veloce che abbrevia tutte le parole) le avventure di Pippi, per regalarle a Karin in occasione del suo decimo compleanno.
Astrid Lindgren era una donna piena di energia e di idee: anche quando era già abbastanza vecchia continuava ad arrampicarsi sugli alberi e, se qualcuno le diceva qualcosa, lei rispondeva: « Non c’è mica scritto nella legge di Mosè che le vecchie bacucche non si possono arrampicare sugli alberi, no? »
Diciamo che rimase sempre un po’ bambina, e nei suoi libri si sente. Infatti una volta ha detto: « Scrivo i miei libri così come piacerebbero a me, se fossi ancora bambina. Scrivo per la bambina che è dentro di me ».
Il libro di Pippi Calzelunghe è stato tradotto in tantissime lingue, per l’esattezza 77. In svedese, la lingua in cui è stato scritto dalla sua autrice, si chiama Pippi Långstrump. In cinese invece si chiama 长袜子皮皮 (Changwazi Pipi, ovvero ‘Lunghecalze Pipi’), in francese Fifi Brindacier (letteralmente ‘Fifi Fildiferro’, per via dei capelli) e in inglese Pippi Longstocking. Giusto per fare qualche esempio.
Pippi è arrivata in Italia la prima volta nel 1958 quando Donatella Ziliotto, che lavorava in una casa editrice chiamata Vallecchi, decise di inaugurare una collana di libri per ragazzi pubblicando i titoli più belli scritti in tutto il mondo. La collana si chiamava Il Martin Pescatore.
A molte persone Pippi piacque tantissimo, mentre altre persone si arrabbiarono perché Pippi faceva tante cose strane, impossibili o che non si dovrebbero fare. Astrid, quando qualcuno criticava Pippi, rispondeva così:
« Una persona indignata mi ha scritto che nessun bambino normale mangerebbe un’intera torta. Ed è vero. Se è per questo i bambini normali non riescono neanche a sollevare un cavallo. Ma se un bambino riesce a sollevare un cavallo, può benissimo anche mangiarsi una torta intera ».
Astrid Lindgren poi ha scritto tantissimi altri libri, storie per sognare e storie da ridere, storie felici e storie un po’ più tristi, storie che parlano della vita e della morte. Tante di queste storie sono state tradotte anche in italiano, prova a cercarle in libreria o in biblioteca!
Insomma, dicevo, sono passati tanti anni da quando Pippi è arrivata in Italia, e aveva bisogno di una rinfrescata, per riconsegnarla ai lettori italiani in tutto il suo splendore. Ed è proprio per questo che la casa editrice Salani mi ha chiesto di rivedere il libro, confrontandolo con l’originale, per rendere Pippi Calzelunghe più simile possibile alla Pippi Långstrump svedese. Se hai già letto il libro vedrai che certe cose sono rimaste le stesse, mentre altre sono un po’ cambiate. Qualche nome è diverso, e in alcuni capitoli ci sono delle cose che prima non c’erano. In questa edizione poi ci sono ben otto capitoli in più, che probabilmente non hai mai letto! Se invece non hai mai conosciuto Pippi prima d’ora, cosa aspetti? Goditi l’avventura, sono sicura che ti farà ridere e divertire, ma anche pensare.
E se qualche volta Pippi fa qualcosa di davvero strampalato, non stare in pensiero per lei: Pippi se la cava sempre!
la traduttrice
Samanta K. Milton Knowles
(Le citazioni tra virgolette sono parole che Astrid Lindgren ha detto o scritto nel corso degli anni. La traduzione dallo svedese è mia. L’ultima frase invece è presa dal libro che stai per leggere.)
“Samanta K. Milton Knowles ha tirato fuori dalla bottiglia lo spirito Astrid Lindgren. Immagino Donatella Ziliotto e Annuska Palme Sanavio festeggiare questa operazione di spolvero, complessivamente corale, rispettosa e cooperativa. Samanta ha lavorato sul testo con cuore, intelligenza e un pizzico di magia-professionale, un po’ in stile Mary Poppins, restituendoci una storia lieve fatta di volizione, libertà, benevolenza e molta saggezza.”
Conosci Pippi Calzelunghe? di Astrid Lindgren, ill. Ingrid Vang Nyman, Nord-Sud Edizioni, 2020, ISBN 9788893080569.
Pippi Calzelunghe si è trasferita a Villa Villacolle insieme al suo cavallo e alla sua scimmietta, il Signor Nilsson. Pippi non ha né mamma né papà che possano dirle cosa deve fare, e quindi fa sempre esattamente ciò che vuole!
Un delizioso albo illustrato per far conoscere Pippi Calzelunghe anche ai più piccoli. Illustrazioni originali di Ingrid Vang Nyman.
L’albo era stato pubblicato da Nuova Frontiera Junior con il titolo Vieni a conoscere Pippi Calzelunghe. Questa è una nuova edizione Nord-Sud con una nuova traduzione di Samanta K. Milton Knowles.
Di Astrid Lindgren ho anche curato l’edizione integrale italiana di Pippi Calzelunghe, pubblicata da Salani nel 2020 in occasione del 75° anniversario della prima pubblicazione del romanzo; l’albo illustrato a fumetti Pippi scappa di casa, pubblicato da Nord-Sud nel 2021; il libro di ricette In cucina con Pippi Calzelunghe, pubblicato da Salani nel 2023; l’albo illustrato Pippi salva il Natale, pubblicato da Salani nel 2024; a più mani, le due raccolte di racconti Greta Grintosa e Peter e Petra, pubblicate da Iperborea nel 2017 e nel 2018; l’albo Quando Johan trovò una vitellina, illustrato da Marit Törnqvist e pubblicato da Camelozampa nel 2021. Ho inoltre curato Tutto dormirà, illustrato da Marit Törnqvist e pubblicato da Camelozampa nella traduzione poetica di Chiara Carminati.
La collana “I miniborei” di Iperborea, a cui ho collaborato e
collaboro molto, ha vinto il premio Andersen 2019 come miglior collana
di narrativa per bambini.
Tra le motivazioni:
Lo dicevamo fin dall’inizio, componente fondamentale della collana,
ma altresì tratto distintivo della produzione della casa editrice, è
l’alta qualità delle traduzioni, capaci di restituire sulla pagina la
voce autentica degli autori, affidate in primis a Laura Cangemi,
efficacissima traduttrice dallo svedese di tutti i libri di Ulf Stark,
de I figli del mastro vetraio, Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson,Greta Grintosa,Peter e Petra – in questo caso insieme a Alessandra Albertari, Alessandro Borini e Samanta K. Milton Knowles – e Katitzi – insieme a Samanta K. Milton Knowles. È invece di Maria Valeria D’Avino la traduzione dal danese de Il piccolo Virgil.
La motivazione completa e gli altri vincitori li trovate qui
Peter e Petra di Astrid Lindgren, trad. Alessandra Albertari, Alessandro Borini, Laura Cangemi e Samanta K. Milton Knowles, ill. Ingrid Vang Nyman ed Eva Billow, Iperborea Casa Editrice, 2018, ISBN 9788870912449.
Dopo il successo di Greta Grintosa (oltre 6000 copie e 3 ristampe), dalla penna irriverente di Astrid Lindgren una nuova raccolta di storie. Un piccolo grande inno alla libertà dell’infanzia in otto fantastiche avventure.
Peter e Petra, due minuscoli fratellini alti una spanna, sanno pattinare sul ghiaccio come nessun altro; Mirabell nella gran parte della sua vita è una bambola, ma a volte si anima e fa tutto quello che fanno le bambine, capricci e dispetti inclusi; Pelle, offeso perché il papà lo accusa ingiustamente di avergli preso la penna, decide di traslocare e lasciare soli i genitori proprio a Natale; Sven, Anna e Inga-Stina incontrano un vagabondo che sa ritagliare bellissime stelline nella carta argentata, fare trucchetti di magia e imitare gli ubriaconi; la piccola Lena veste una silfide nuda e triste che trova sul davanzale con un fazzoletto ricamato che le è stato regalato per il compleanno. Otto piccoli irresistibili eroi che con il potere del sorriso, della fantasia e della generosità si avventurano nel mondo, superando gli ostacoli della vita di tutti i giorni con caparbietà e determinazione. Astrid Lindgren firma otto straordinari racconti illustrati da Ingrid Vang Nyman ed Eva Billow pieni di poesia, inventiva e vitalità.
Di Astrid Lindgren ho anche curato l’edizione integrale italiana di Pippi Calzelunghe, pubblicata da Salani nel 2020 in occasione del 75° anniversario della prima pubblicazione del romanzo; l’albo illustrato Conosci Pippi Calzelunghe?, pubblicato da Nord-Sud edizioni nel 2020; l’albo illustrato a fumetti Pippi scappa di casa, pubblicato da Nord-Sud nel 2021; il libro di ricette In cucina con Pippi Calzelunghe, pubblicato da Salani nel 2023; l’albo illustrato Pippi salva il Natale, pubblicato da Salani nel 2024; a più mani, la raccolta di racconti Greta Grintosa, pubblicata da Iperborea nel 2017; l’albo Quando Johan trovò una vitellina, illustrato da Marit Törnqvist e pubblicato da Camelozampa nel 2021. Ho inoltre curato Tutto dormirà, illustrato da Marit Törnqvist e pubblicato da Camelozampa nella traduzione poetica di Chiara Carminati.