Sven Nordqvist, nato nel 1946 a Helsingborg, disegna e dipinge da sempre. Ha lavorato come architetto, insegnante e grafico. Nel 1983 ha vinto il concorso per il miglior albo illustrato indetto da quella che diventerà la sua casa editrice, Opal. Già con il secondo libro dà vita ai due suoi personaggi più noti e più amati, Pettson e Findus, protagonisti di molti suoi albi illustrati.
Durante l’adolescenza fu ispirato dai disegnatori della rivista svedese MAD, la cui influenza è tuttora evidente nel suo stile.
A Sven piace anche costruire congegni meccanici di legno, passione di cui si trova traccia negli albi di Pettson.
Le sue illustrazioni sono caratterizzate da un’incredibile ricchezza di colori e dettagli. Ogni immagine è come un mondo a sé pieno di piccoli personaggi che si possono osservare per ore, scoprendo particolari sempre nuovi. Forse è per questo che i suoi disegni sono così amati da tutti, tanto dai bambini quanto dagli adulti.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto moltissimi premi, tra cui l’Astrid Lindgren Award, l’August Prize per Dov’è mia sorella? e il Northern Lights Prize nel 2020, sia per Passeggiata col cane sia per la serie Pettson e Findus.
Bologna Children’s Book Fair 2023. Da sx a dx: Marta Bracciale (Camelozampa), Melina Nordstrand (Opal), Francesca Segato (Camelozampa), Sven Nordqvist, Samanta K. Milton Knowles, Catrine Christell (Opal), Malou Najic (Opal), Sara Saorin (Camelozampa).
Dov’è mia sorella? di Sven Nordqvist, Camelozampa, 2021, ISBN 9791280014429.
Come si fa a stare dietro a una sorella che sparisce sempre? Dice che il mondo è così grande e che ci sono così tante cose da vedere, dietro la collina: altre colline, boschi, città… e all’improvviso scompare! Forse, però, il suo fratellino sa dov’è, perché lui la conosce meglio di tutti gli altri. E, se vuoi, puoi andare con lui a cercare la sorella nei paesaggi che lei sogna e in posti che non hai mai visto prima.
“Un gioco surreale con illusioni ottiche, una moltitudine di personaggi, una spedizione che accende l’immaginazione” (Giuria August Prize)
Il mio amico morto di Simon Gärdenfors, Coconino Press, 2021, ISBN 9788876185861.
Un commovente inno all’amicizia disegnato con geniale e immediata inventiva pop.
«Rimarremo attaccati a questo libro, aggrappati all’eco dell’inadeguata voce che si è permessa di dirci quello che non riusciamo nemmeno a pensare» – dalla prefazione di Ratigher
Simon e Kalle si conoscono nel pieno dell’adolescenza. Li unisce la passione per il disegno e per l’hip-hop, ma soprattutto uno slancio creativo e giocoso che sembra dominare ogni aspetto della loro vita. Una fredda mattina di gennaio questo legame si spezza, nel più irreparabile dei modi. Kalle muore e Simon, mentre sta cercando la sua strada nel mondo degli adulti, deve impedire che tutto vada in frantumi. Con un’inventiva pop ben consapevole delle forme più evolute del linguaggio fumetto, Gärdenfors ci fa ridere, piangere e meditare, costruendo pagina dopo pagina un inconsueto monumento all’amicizia e una delle storie più emozionanti che vi capiterà di leggere.
Edvardsson ha costruito un thriller psicologico come si intesse una ragnatela, usando fili sottilissimi e tenaci per distorcere le percezioni e capovolgere ogni certezza. Una tela dell’inganno che avviluppa la mente del lettore in un’unica, ossessionante domanda: può chiunque di noi dire di conoscere davvero i propri vicini?
La casetta nella placida, profonda Svezia del sud, dove Micke e Bianca e i loro due figli si trasferiscono lasciandosi alle spalle l’animata Stoccolma, sembra un posto perfetto per ricominciare. Un’apparenza che s’incrina quando la coppia inizia a frequentare i nuovi vicini. Jacqueline, ex fotomodella con conclamate difficoltà a far correre la vita su un binario stabile; Fabian, suo figlio, un quindicenne dal comportamento spiazzante; Ola, impiegato di banca con una condanna per aggressione e un’ossessione strisciante per la messa in sicurezza del quartiere; Åke e Gun-Britt, pensionati e sentinelle di vicinato, alacremente impegnati a tenere d’occhio i movimenti altrui. Quando Bianca viene investita davanti a casa, la prima conclusione è che si sia trattato di un incidente. Ma mentre lei combatte contro la morte in un letto di ospedale, macchie prima invisibili cominciano a fendere la patina scintillante di quel lindo quartiere, tradendone il lato più segreto, oscuro e violento.
Aspettando il vento di Oskar Kroon, Mondadori, 2021, ISBN 9788835710271.
Quella che Vinga trascorrerà con il nonno sull’isola dove lui abita non è un’estate come tutte le altre. A casa, in città, un equilibrio si è rotto e forse non si ristabilirà mai più: il papà se n’è andato e la mamma non fa che piangere. Ma soprattutto, è Vinga che si sta trasformando, scoprendo per la prima volta che cos’è l’amicizia (e forse anche l’amore). Mentre restaura la piccola barca che il nonno le ha regalato, e con la quale realizzerà il sogno di solcare le onde come una vera marinaia, incontra Rut, una ragazzina della sua età con in testa un grande cappello a tesa larga: Rut ama l’arrampicata e la vita cittadina, Vinga il mare. Rut veste solo di nero, mentre Vinga è tutta colore: non hanno niente in comune, ma insieme impareranno ad affrontare le tempeste, quelle del mare e quelle del cuore. E diventeranno grandi.
Attraverso una scrittura vivida e inconfondibile, Oskar Kroon ci fornisce il ritratto di una protagonista stupendamente limpida e intensa, che ci conquista con il suo coraggio di accettarsi e di imparare anche da ciò che non va.
La famiglia Sgraffignoni. Il furto di compleanno di Anders Sparring e Per Gustavsson, Sinnos, 2021, ISBN 9788876094804.
Nella famiglia Sgraffignoni ci sono papà Mariolo, esperto scassinatore, mamma Fia, abile ladra, Ale, astuta e coraggiosa, e Sbirro, fastidiosissimo cane. E poi c’è Fausto che, al contrario di tutti i suoi familiari, è gentile, onesto, incapace di dire bugie.
Il compleanno di Fausto si avvicina e lui vorrebbe tanto un lecca-lecca gigante in regalo. Gli Sgraffignoni hanno già un piano…
Marit Törnqvist è nata a Uppsala, in Svezia, nel 1964. È cresciuta nei Paesi Bassi e ha studiato illustrazione alla Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam. Da subito ha riscosso grandissimo successo come illustratrice, ma anche come autrice completa, vincendo diversi dei più importanti premi olandesi per i libri per bambini. I suoi albi illustrati sono pubblicati in Svezia, Paesi Bassi, USA, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, Spagna, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Turchia, Iran, Palestina, Cina, Corea, Giappone, Polonia, Vietnam e Russia. Camelozampa la pubblica per la prima volta in Italia.
Nel 2016 è stata nella shortlist per l’Hans Christian Andersen Award e a partire dal 2009 è stata nominata dodici volte all’Astrid Lindgren Memorial Award. Nel 2020 ha vinto il premio IBBY I-Read Outstanding Reading Promotor Award per il suo impegno nella promozione della lettura.
A 23 anni, quando mostrò il suo elaborato di laurea all’editore svedese Rabén & Sjögren, a Marit fu proposto di illustrare Astrid Lindgren. A partire dal titolo di debutto nel 1989, ha illustrato diversi racconti di Astrid, tuttora dei classici, in Svezia e nel mondo. È nata nel frattempo una stretta amicizia con la grande scrittrice.
Nel 1994 Marit ha ricevuto l’impegnativo incarico di trasformare le più note storie di Astrid in un viaggio tridimensionale, all’interno del nuovo centro culturale per bambini Junibacken a Stoccolma. Ne è scaturita un’intensa collaborazione di due anni, durante i quali Astrid ha supportato Marit nel suo sforzo artistico per rendere Junibacken qualcosa di più di un normale parco divertimenti. Junibacken ha inaugurato alla presenza di Astrid Lindgren, del re e della regina di Svezia nel 1996. Da allora, milioni di persone hanno visitato il parco e fatto l’esperienza del “treno delle storie”, per cui Marit ha ricevuto numerosi premi.
Tutto dormirà di Astrid Lindgren, illustrazioni di Marit Törnqvist, traduzione poetica di Chiara Carminati, a cura di Samanta K. Milton Knowles, Camelozampa, 2021, ISBN 9791280014344.
Una magica passeggiata in una sera estiva: per tutti è ora di dormire, dai bambini nelle case a tutti gli animali, nei boschi e nei prati. Una canzone tenera e dolce per fare la nanna, un viaggio incantato al calar della sera, attraverso fiabesche e immaginifiche illustrazioni.
Dalla più amata autrice per bambini di sempre, una canzone che per i bambini svedesi è un classico universalmente noto, che prende vita grazie alle straordinarie illustrazioni di Marit Törnqvist, tra i più grandi illustratori contemporanei per bambini, mai pubblicata prima in Italia.
Chiara Carminati, autrice Premio Andersen e Premio Strega, firma una delicata traduzione poetica, in collaborazione con Samanta K. Milton Knowles, che ha curato la nuova traduzione di Pippi Calzelunghe per Salani.
Alla ska sova, questo il titolo originale, è una ninna nanna, composta originariamente da Astrid Lindgren per il film I bambini di Bullerby. Tutti i bambini svedesi (e chiunque sia cresciuto in Svezia dagli anni Ottanta in poi) conoscono questa canzoncina, la cui musica è stata composta da Georg Riedel. Nel 2019 Rabén & Sjögren, la casa editrice svedese che pubblica Astrid Lindgren, ne ha fatto un picture book, illustrato da Marit Törnqvist, artista che da oltre trent’anni ha legato il suo nome a quello della grande scrittrice.
Nell’edizione di Camelozampa è incluso un QR-Code per ascoltare la canzone in versione italiana. Con la musica originale di Georg Riedel, eseguita da Bastian Pusch e la voce di Aida Talliente, i bambini potranno addormentarsi ascoltando le parole di Astrid Lindgren, nella traduzione poetica curata da Chiara Carminati.
Con Marit Törnqvist, Chiara Carminati, Samanta K. Milton Knowles Conduce Silvana Sola Marit Törnqvist, celebre illustratrice svedese che per la prima volta arriva ai lettori italiani con l’albo “Tutto dormirà”, firmato da Astrid Lindgren, racconterà l’eccezionale esperienza di lavorare a stretto contatto con la grandissima autrice. Tradurre in italiano una ninna nanna di Astrid Lindgren, invece, è la sfida con cui si è misurata la parola poetica di Chiara Carminati, autrice Premio Andersen, che interverrà insieme a Samanta K. Milton Knowles, curatrice, nonché responsabile dell’edizione integrale e definitiva italiana di “Pippi Calzelunghe”.
Scrive Marina Petruzio:
“È ora di andare a letto nella casetta in cima alla collinetta in mezzo a un grande prato, presto fresco fieno per gli animali, i bassi rovi, il bosco poco distante. Il triciclo ben parcheggiato davanti a quella casetta dalla porta blu e dalla calda luce interna. C’è aria di raccoglimento, un rito si sta per compiere, tutto si dispone al sonno: il bambino già nel suo letto, i pupazzi coricati accanto nei loro giacigli sparsi sul pavimento, qualcuno ancora sveglio. A breve la notte inghiottirà tutte le cose e le persone che abitano nella casa, e non solo, la mamma, il papà e anche quel girovago del gatto dormire dovrà. “
Ho affrontato la lettura del primo graphic novel della tetralogia di “Heartstopper” di Alice Oseman – edito in Italia da Oscar Mondadori Ink nella traduzione di Francesco Matteuzzi – non avendo idea di cosa aspettarmi… e la storia di Charlie e Nick mi ha sorpreso, catturato, travolto, incatenato, emozionato.
Poi mio figlio di dieci anni lo ha visto e mi ha chiesto se poteva leggerlo. Ci ho pensato un attimo e mi sono detta “Perché no?”. Lo ha preso e lo ha divorato. Poi oggi mi ha chiesto se poteva leggerlo di nuovo. E lo ha ri-divorato. Il suo commento è stato “Bellissimo, mamma, però c’erano un po’ di parole che non conoscevo… cosa significa bisessuale?”.
Ecco. Avrebbe una grande importanza anche solo per questo.
Ma poi c’è questa bellissima storia d’amore che nasce e questi due personaggi adorabili che non puoi fare a meno di amare. E proprio non puoi fare a meno di sorridere, mentre lo leggi. E vorresti leggerne subito un altro, e un altro, e un altro ancora.
Io e mio figlio senz’altro li leggeremo tutti, e voi?
Vi lascio la trama qui sotto, ma potreste scegliere di leggerlo anche solo per la dolcezza. A me ha coccolato l’anima.
“Charlie e Nick frequentano la stessa scuola ma non si sono mai incontrati… fino al giorno in cui si trovano seduti l’uno accanto all’altro. Diventano subito amici. Anzi di più. Charlie si innamora perdutamente di Nick, anche se pensa di non avere alcuna possibilità. Ma l’amore è sempre sorprendente, e anche Nick si scopre attratto da Charlie. Molto più di quanto entrambi potessero immaginare.”