Il mio cuore ride e saltella di Rose Lagercrantz ed Eva Eriksson, Il Castoro, 2020, ISBN 9788869666582.
La piccola Dani è tornata!
Dani ha tante cose che la rendono felice: andare a trovare Frida, per esempio, e giocare con lei alle scimmie sull’albero; i criceti Fiocco e Neve; gli amici di scuola. Ma quando due compagne la riempiono di pizzichi e lei si difende, succede un bel guaio. Per fortuna c’è il papà, che sa sempre come prenderla. E poi, Dani lo sa: nella sua vita felice, le belle sorprese non mancano mai!
Luci nella notte di Lena Sjöberg, Camelozampa, 2020, ISBN 9788899842970.
È notte. È tutto buio. Ma lo è davvero?
Anche nell’oscurità, molte cose brillano e risplendono. Vieni con noi nel bosco scuro, giù nel mare nero come la pece e infine in una città notturna deserta, a scoprire quante luci ci sono!
La notte può sembrare buia, ma è illuminata da molte luci. Tantissime cose brillano nell’oscurità: stelle e luna, aurore boreali, ghiacci polari, occhi di animali, pesci nel mare, minerali fosforescenti e persino piccoli insetti e funghi.
Un picture book di straordinaria bellezza che parla di tutte le cose che illuminano il buio, un originale titolo di divulgazione per fare luce su un mondo che spesso resta sommerso dall’oscurità.
“Pazzescamente interessante per tutte le età, e realizzato in modo meraviglioso”. (Dagens Nyheter)
Le catastrofi del giorno di Cilla Jackert, ill. Alessandro Baronciani, Camelozampa, 2020, ISBN 9788899842819.
Majken vede catastrofi ovunque: nel cibo, nell’aria, nelle persone. Sul suo diario annota scrupolosamente notizie di tragedie lette sui giornali, tiene alla larga i germi quanto i potenziali amici. Ma un cane grasso e una signora anziana e un po’ pazza possono far breccia anche nel pessimismo più granitico…
Una protagonista che incarna le preoccupazioni delle nuove generazioni verso le grandi minacce al pianeta, un invito a uscire dalla solitudine, amplificatore alle paure.
«Tu non hai paura delle catastrofi del futuro, ma di quelle del passato» aveva detto Maja. Sembrava strano e stupido. Come si faceva ad avere paura di qualcosa che era già successo?
«Questo libro, come del resto anche “Ci si vede all’Obse”, è un piccolo capolavoro che i giovani lettori non possono perdere.
Non dà risposte e conserva la consapevolezza che non si può essere sempre felici. Ma ci invita a guardare oltre, oltre la propria stanza, oltre la soglia di casa, oltre il quartiere, oltre le proprie scarpe, oltre il silenzio: la vita ci offre infinite possibilità, è necessario però uscire dai propri confini corporei ed emotivi.»
Così Cristina Spallanzani descrive Le catastrofi del giorno di Cilla Jackert. Per leggere la recensione completa cliccate qui.
Liv Strömquist è una delle più note fumettiste svedesi ed è anche una popolare dj radiofonica.
Dopo la laurea in Scienze Politiche ha esordito nel fumetto con Hundra procent fett (Cento percento grasso, 2005) cui hanno fatto seguito Drift (2006), Einsteins fru (La moglie di Einstein, 2008), Prins Charles känsla (I sentimenti del principe Carlo, 2010) e molti altri.
È un’attivista, si occupa di tematiche femministe e politiche di accoglienza. I suoi articoli sono pubblicati su Trade New, Galago, Ordfront Magazine, Aftonbladet e Dagens Nyheter.
Eva Eriksson, nata il 13 maggio 1949 a Halmstad, in Svezia, è un’illustratrice e scrittrice svedese. Ha illustrato numerosi libri per bambini di scrittori fra cui Ulf Stark, Ulf Nilsson, Rose Lagercrantz, Barbro Lindgren e Viveca Lärn. Alcuni dei suoi libri illustrati sono stati anche tradotti in lingua inglese. Si è educata al Konstfack di Stoccolma.
Mattias Edvardsson è insegnante di liceo e vive a Löddeköpinge, in Svezia. Autore di diversi romanzi e di due libri per ragazzi, con Una famiglia quasi normale ha conquistato la classifica dei bestseller, e il successo internazionale, con traduzioni avviate in trentuno paesi.
Arne Dahl, pseudonimo di Jan Arnald (Sollentuna, 11 gennaio 1963), è uno scrittore e critico letterario svedese.
A Stoccolma collabora con l’Accademia di Svezia. Scrive principalmente romanzi gialli sotto il suo pseudonimo ed è famoso soprattutto per la serie di romanzi incentrati sul “Gruppo A”, pubblicata in Italia da Marsilio. La serie, tradotta in venticinque lingue e premiata con il Palle Rosenkrantz Prisen e più volte con il Deutscher Krimipreis, è ambientata a Stoccolma e ha per protagonista Paul Hjelm.
Di Arne Dahl ho tradotto Apnea per Marsilio, a quattro mani con Alessandro Borini.
Emma AdBåge, nata nel 1982 a Linköping in Svezia, è una delle più promettenti illustratrici svedesi di nuova generazione. Ha debuttato nel 2001 e da allora ha illustrato molti libri, sia con testi propri che di altri autori.
Ha vinto il premio Sven Rydén nel 2011, il premio Elsa Beskow nel 2013 e nel 2018, il premio Lennart Hellsing insieme alla sorella gemella Lisen Adbåge nel 2017.
Nel 2018 ha vinto il premio August, il più importante premio svedese ai libri per bambini, per La Buca, scritto e illustrato da lei.
Nel 2020 ha vinto il Premio Andersen per il miglior libro 6/9 anni per La Buca.
Dopo il Premio Andersen a La Buca di Emma AdBåge, tradotto da me per Camelozampa, come miglior libro 6/9 anni, arrivato anche seconda al Super Premio Andersen, sono stata intervistata da Mara Pace su Flatlandia – Radio Onda d’Urto. Potete ascoltare l’intervista qui.
La Buca di Emma AdBåge, che ho tradotto per Camelozampa, ha vinto il Premio Andersen 2020 come Miglior libro 6/9 anni!!!
La buca (Camelozampa) di Emma Adbåge – trad. di Samanta K. Milton Knowles
Per una rappresentazione vivacissima e vera dell’infanzia, dei suoi bisogni e dei suoi desideri. Per raccontarci in modo piano e garbato come spesso gli adulti siano incapaci di comprendere il mondo dei bambini. Per la bellezza di illustrazioni di grande efficacia e freschezza narrativa.
La recensione di Walter Fochesato su Andersen n. 371 (aprile 2020):
“La Buca (rigorosamente con la maiuscola) è un luogo magico e vivo che sembra serbare per i bambini sorprese e meraviglie, un luogo dove inventare giochi dai nomi fascinosi (a mamma orsa, a capanna, alla famiglia di caprioli, a burrone infuocato…), costruire percorsi ad ostacoli, stare in equilibrio sul Bordo e tante altre cose. Così fanno (assaporando crescita e libertà) gli alunni di una piccola scuola elementare. Ma gli insegnanti sono preoccupati e pensano che, prima o poi, qualcuno si farà male e osservano scettici e immusoniti quel che accade.”
Per leggere il resto della recensione di Walter Fochesato e andare poi a scoprire i nomi degli altri vincitori, cliccate qui.