Pippi Calzelunghe. Edizione integrale di Astrid Lindgren, ill. Ingrid Vang Nyman, trad. it. Donatella Ziliotto, Annuska Palme Sanavio e Samanta K. Milton Knowles, a cura di Samanta K. Milton Knowles, Salani, 2020, ISBN 9788831003803.
«Un tempo avevo paura di rimanere in casa da sola, ma ora non più, perché Pippi è con me» ha scritto ad Astrid Lindgren una bambina giapponese. Pippi Calzelunghe è infatti un libro conosciuto in tutto il mondo e tradotto in più di 75 lingue, di cui l’ultima dell’elenco è lo zulu. Anche voi troverete in Pippi una compagna forte, allegra, furba e ricchissima: vive sola a Villa Villacolle e non ha paura di niente: sta benissimo anche senza genitori, perché così nessuno le dice quando è ora di andare a letto o le insegna le buone maniere, che non servono a nulla se non si è veramente generosi. E Pippi, appunto, lo è. Leggete le sue avventure e vi sentirete, come lei, tanto forti da sollevare un cavallo.
Pippi compie 75 anni!
Per festeggiare lo speciale anniversario, questa nuova edizione integrale, a cura di Samanta K. Milton Knowles, contiene otto capitoli in più!
Ciao!
Il libro che stai per leggere parla di una bambina straordinaria. Anzi, parla della bambina più straordinaria del mondo. Si chiama Pippi Calzelunghe.
Il nome di Pippi se l’è inventato Karin, la figlia di Astrid Lindgren (che ha scritto questo libro tanti anni fa, nel 1945). Una volta Karin era malata e chiese alla sua mamma di raccontarle la storia di Pippi Calzelunghe. Astrid cominciò a raccontare e « dato che il nome era strano, anche la bambina divenne strana ». Poi Astrid, qualche anno dopo, si fece male a una caviglia scivolando sul ghiaccio e fu costretta a stare ferma a letto per settimane. Non sapeva che fare, quindi scrisse (o meglio stenografò, un modo di scrivere molto veloce che abbrevia tutte le parole) le avventure di Pippi, per regalarle a Karin in occasione del suo decimo compleanno.
Astrid Lindgren era una donna piena di energia e di idee: anche quando era già abbastanza vecchia continuava ad arrampicarsi sugli alberi e, se qualcuno le diceva qualcosa, lei rispondeva: « Non c’è mica scritto nella legge di Mosè che le vecchie bacucche non si possono arrampicare sugli alberi, no? »
Diciamo che rimase sempre un po’ bambina, e nei suoi libri si sente. Infatti una volta ha detto: « Scrivo i miei libri così come piacerebbero a me, se fossi ancora bambina. Scrivo per la bambina che è dentro di me ».
Il libro di Pippi Calzelunghe è stato tradotto in tantissime lingue, per l’esattezza 77. In svedese, la lingua in cui è stato scritto dalla sua autrice, si chiama Pippi Långstrump. In cinese invece si chiama 长袜子皮皮 (Changwazi Pipi, ovvero ‘Lunghecalze Pipi’), in francese Fifi Brindacier (letteralmente ‘Fifi Fildiferro’, per via dei capelli) e in inglese Pippi Longstocking. Giusto per fare qualche esempio.
Pippi è arrivata in Italia la prima volta nel 1958 quando Donatella Ziliotto, che lavorava in una casa editrice chiamata Vallecchi, decise di inaugurare una collana di libri per ragazzi pubblicando i titoli più belli scritti in tutto il mondo. La collana si chiamava Il Martin Pescatore.
A molte persone Pippi piacque tantissimo, mentre altre persone si arrabbiarono perché Pippi faceva tante cose strane, impossibili o che non si dovrebbero fare. Astrid, quando qualcuno criticava Pippi, rispondeva così:
« Una persona indignata mi ha scritto che nessun bambino normale mangerebbe un’intera torta. Ed è vero. Se è per questo i bambini normali non riescono neanche a sollevare un cavallo. Ma se un bambino riesce a sollevare un cavallo, può benissimo anche mangiarsi una torta intera ».
Astrid Lindgren poi ha scritto tantissimi altri libri, storie per sognare e storie da ridere, storie felici e storie un po’ più tristi, storie che parlano della vita e della morte. Tante di queste storie sono state tradotte anche in italiano, prova a cercarle in libreria o in biblioteca!
Insomma, dicevo, sono passati tanti anni da quando Pippi è arrivata in Italia, e aveva bisogno di una rinfrescata, per riconsegnarla ai lettori italiani in tutto il suo splendore. Ed è proprio per questo che la casa editrice Salani mi ha chiesto di rivedere il libro, confrontandolo con l’originale, per rendere Pippi Calzelunghe più simile possibile alla Pippi Långstrump svedese. Se hai già letto il libro vedrai che certe cose sono rimaste le stesse, mentre altre sono un po’ cambiate. Qualche nome è diverso, e in alcuni capitoli ci sono delle cose che prima non c’erano. In questa edizione poi ci sono ben otto capitoli in più, che probabilmente non hai mai letto! Se invece non hai mai conosciuto Pippi prima d’ora, cosa aspetti? Goditi l’avventura, sono sicura che ti farà ridere e divertire, ma anche pensare.
E se qualche volta Pippi fa qualcosa di davvero strampalato, non stare in pensiero per lei: Pippi se la cava sempre!
la traduttrice
Samanta K. Milton Knowles
(Le citazioni tra virgolette sono parole che Astrid Lindgren ha detto o scritto nel corso degli anni. La traduzione dallo svedese è mia. L’ultima frase invece è presa dal libro che stai per leggere.)
Età di lettura: dagli 8 anni.
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Dice Francesca Romana Grasso sul suo Edufrog:
“Samanta K. Milton Knowles ha tirato fuori dalla bottiglia lo spirito Astrid Lindgren. Immagino Donatella Ziliotto e Annuska Palme Sanavio festeggiare questa operazione di spolvero, complessivamente corale, rispettosa e cooperativa. Samanta ha lavorato sul testo con cuore, intelligenza e un pizzico di magia-professionale, un po’ in stile Mary Poppins, restituendoci una storia lieve fatta di volizione, libertà, benevolenza e molta saggezza.”
Per leggere l’intera recensione, cliccate qui.
Pippi calzelunghe di Astrid Lindgren è stato letto da Valentina Carnelutti dal 19 aprile 2021 alle 17.00 su Ad alta voce di Rai Radio 3.
Di Astrid Lindgren ho anche tradotto l’albo illustrato Conosci Pippi Calzelunghe?, pubblicato da Nord-Sud edizioni nel 2020; l’albo illustrato a fumetti Pippi scappa di casa, pubblicato da Nord-Sud nel 2021; il libro di ricette In cucina con Pippi Calzelunghe, pubblicato da Salani nel 2023; l’albo illustrato Pippi salva il Natale, pubblicato da Salani nel 2024; a più mani, le due raccolte di racconti Greta Grintosa e Peter e Petra, pubblicate da Iperborea nel 2017 e nel 2018; l’albo Quando Johan trovò una vitellina, illustrato da Marit Törnqvist e pubblicato da Camelozampa nel 2021. Ho inoltre curato Tutto dormirà, illustrato da Marit Törnqvist e pubblicato da Camelozampa nella traduzione poetica di Chiara Carminati.
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